La soluzione di Intellectual Property Management di SAES Getters denominata Vanguard è stata sviluppata sul motore Bleen di Myti e consente, da un unico punto di accesso, il monitoraggio di letteratura scientifica, brevettuale e proprietaria.

Secondo la classifica 2018 di Standard & Poor, il valore dei beni intangibili ha superato i 21.000 miliardi di dollari, corrispondenti all’84% del valore delle relative società. Il brevetto, che costituisce una componente importante, è quindi un vero e proprio asset aziendale in aggiunta ad altri beni intangibili non registrati.

Situazione ben nota alla società lombarda quotata sul segmento STAR, SAES Getters S.p.A. capofila del gruppo industriale SAES, che produce componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati brevettati dalla stessa società e utilizzati in applicazioni industriali e medicali.

Realtà pionieristica nello sviluppo della tecnologia getter e leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di ultra vuoto, di materiali innovativi per il controllo dell’atmosfera interna di prodotti o dispositivi confezionati, di leghe superelastiche o a memoria di forma, declinate sia in applicazioni industriali che medicali.

In 80 anni di storia, il gruppo SAES Getters ha depositato numerosi brevetti, con una media annuale di circa 8-10 invenzioni l’anno, portando il loro numero totale verso quota 400.

Stimolare, oltre che proteggere il know-how industriale è un’esigenza fondamentale per un’impresa votata all’innovazione, ancora di più per una realtà che opera a livello internazionale come SAES Getters.

La sfida di SAES Getters

La prova affrontata da SAES Getters è stata quella di bilanciare la necessità di proteggere la propria conoscenza industriale, ampliare la platea di accesso rispettando criteri di sicurezza, confidenzialità, compartimentazione e, al contempo, confrontarsi a livello globale per individuare nuove tecnologie, mercati e concorrenti.

Il contributo di Myti passa da Bleen

Alcuni mesi fa abbiamo dato il via a questa collaborazione con SAES Getters con l’obiettivo di mettere a fattor comune le proprie competenze e creare un’applicazione in grado di identificare, non solo eventuali rischi di contenzioso dati da sovrapposizioni brevettuali, ma anche sinergie o complementarietà, ad esempio individuando dalla letteratura scientifica diversi centri di eccellenza con cui avviare collaborazioni.

Tutte queste attività di monitoraggio erano già svolte in SAES ma ora possono essere integrate in un’unica applicazione potenziata grazie all’Intelligenza artificiale, risultato del progetto Vanguard.

“Siamo partiti dall’esperienza professionale in ambito IP coniugata con i processi aziendali per implementare, tramite la collaborazione con Myti, meccanismi di ricerca, categorizzazione, indicizzazione ricerca interna e sul web, basati sull’IA”.

ha spiegato Luca Pusterla, Corporate Intellectual Property Manager di SAES Getters. S.p.A. 

E aggiunge:

“Lo scopo è avere un motore che operi in maniera precisa sui contenuti tecnici, scientifici, commerciali e loro equivalenti, non un motore contestuale che ordini i risultati sulla base di page ranking”.

Il progetto Vanguard

Avvalendosi di motori di calcolo cognitivo, sviluppati grazie alla partnership con Myti e Yonder Labs, PMI Innovativa dell’Università degli Studi di Brescia, Vanguard è in grado di “imparare” i prodotti e le tecnologie di SAES Getters (i dati delle schede tecniche, i nomi dei prodotti, i dettagli dei brevetti) con una tassonomia predeterminata dall’azienda stessa.

I motori leggono i testi presenti nel web e in fieri possono arrivare a riconoscere immagini (grazie alla Computer vision) e video, riuscendo anche in una vera e propria attività di crawling sui portali.

Vanguard trova le informazioni ricercate, le categorizza sulla base della tassonomia predeterminata ed espone i risultati all’utente, che di conseguenza, può avere sempre sotto controllo ciò che accade nel mondo sui temi che ruotano attorno alla sua proprietà intellettuale.

Uno strumento potente, con molti obiettivi 

Vanguard è un’applicazione per supportare attività e processi dell’ufficio IP, ma anche uno strumento per agevolare l’accesso tempestivo e l’orientamento nella reportistica storica dell’azienda, a chi si occupa quotidianamente di innovazione, oltre che la possibilità di fare scouting di realtà con cui SAES potrebbe avere delle sinergie di natura tecnica o commerciale. In sintesi uno strumento potente, ma dall’uso intuitivo e di facile apprendimento.