Hippo è la App per migliorarsi attraverso il miglioramento delle interazioni sociali, realizzata da Myti

Oggi vi parliamo di un progetto a cui teniamo molto e che è già al suo primo giro di boa, pronto per la sua seconda versione.

Si parla di Hippo, un progetto rivoluzionario, che abbiamo contribuito a realizzare, nato dalla mente di Massimiliano Baiocco, fondatore di Performance Mind.

Hippo si basa su un sistema molto articolato di soluzioni tecniche al servizio di una applicazione nativa che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità delle interazioni personali.

È uno strumento di crescita basato su interazioni virtuali ma anche reali e sulla Teoria dei Nudge, “pungoli gentili” piccoli suggerimenti che spingono ogni individuo al miglioramento personale e delle persone nelle proprie cerchie. 

Hippo ha a cuore l’incremento del capitale umano all’interno di reti sociali e si basa su un principio che ricerca e promuove la positività delle persone che agiscono in ambienti positivi. Come a dire, la fiducia genera un ambiente di vita, e soprattutto di lavoro, più proficuo e invitante.

Come abbiamo lavorato

Siamo partiti da un prototipo che è diventato un prodotto, una App funzionante da testare e che ora è in fase di implementazione e miglioramento sulla base degli input e dei risultati dei test effettuati negli ultimi mesi dagli “hipper” i primi utilizzatori della App.

Ad oggi stiamo lavorando al completo re-design secondo una ux (user experience) aggiornata grazie ai dati ottenuti dalla versione beta.

Perché è un progetto sfidante?

Prima di tutto è una App nativa per iOS e Android serverless gestita tramite AWS Lambda che le permette di essere scalabile e performante sia con un afflusso di poche decine di utenti, sia con un bacino di decine di migliaia di collegati.

La scelta iniziale è stata ovviamente dettata dal fatto che non era in alcun modo prevedibile a priori il bacino degli utenti.

La App si basa su una serie di algoritmi che, a fronte di interazioni fra gli utenti, riesce a elaborare input che si traducono in rappresentazioni grafiche della situazione del singolo utente in tempo reale. Ogni input viene analizzato direttamente in App, garantendo un processo altamente anonimizzato delle informazioni

A totale garanzia della privacy il sistema non tiene traccia dei dati ma li elabora in tempo reale per restituire un sentiment accurato ma transitorio.

La App è stata disegnata totalmente custom sulla scorta delle indicazioni e dei primi intenti del cliente. Ad oggi siamo in fase avanzata di re-design sia dell’interfaccia grafica che dei percorsi legati all’esperienza di navigazione dell’utente (UI e UX).

La App è solo la punta di un iceberg molto più consistente che sta prendendo forma e si traduce in una dashboard on line a cui accedere con un profilo personale collegata all’applicazione ma con una incredibile densità e ricchezza di rappresentazioni e interpretazioni, a partire dalle interazioni in tempo reale, e nel tempo, degli utenti.

Il sistema integrato sarà anche in grado di calcolare affinità fra un utente e i suoi contatti e di motivarlo in maniera puntuale e costante all’interno del suo gruppo di lavoro.

Ma non vorremmo svelare troppo per ora…

Vi basti pensare che al progetto Hippo hanno lavorato per circa 10 mesi un gruppo di 6 persone affiatate e competenti che rendono Myti una Digital Project Company sempre più convinta che ci siano sfide che vanno percorse insieme e percorsi di fiducia da disegnare.