Design Thinking per rinnovare la nostra comunicazione aziendale

Ancora un paio di aggiustamenti, una foto da ottimizzare e via, solo un ultimo tasto da pigiare ci separa dalla pubblicazione del nostro nuovo sito internet.

Siamo finalmente on-line. In anticipo sulla primavera, ecco sbocciare la nostra nuova immagine. Solida e fresca come una montagna che ancora dobbiamo imparare a conoscere e soprattutto rappresentativa di una più consapevole identità.

Qualche mese fa ci siamo resi conto di avere un problema, fastidioso quanto comune:

volevamo dare un’idea di noi, della nostra azienda, del nostro team, solo attraverso il nostro lavoro, a discapito dell’immagine riflessa che appariva spoglia e non ci somigliava più. Non L’idea che davamo di noi all’esterno, in pratica, non ci rappresentava.

Un bel giorno abbiamo creato un team interno ad hoc e ci siamo seduti attorno al tavolo della sala riunioni: 6 persone in squadra in cerca di una identità che raccogliesse e raccontasse tutte le anime di Myti.

Un lavoro sulla comunicazione cominciato 4 mesi fa per formare un’immagine aziendale che restasse impressa sulla retina di chi ci rivolgeva lo sguardo.

Come noi siamo in grado di realizzare prodotti digitali custom, perfettamente tagliati sulle necessità dei nostri clienti, perché non siamo altrettanto bravi a dare valore all’identità del nostro brand?

Dall’inizio abbiamo fatto ricorso alla filosofia del Design Thinking, da anni sposata dalle più grandi company aziendali come processo a supporto delle decisioni.

La metodologia manageriale del Design Thinking aumenta la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.

Lo fa insegnando al team aziendale a sviluppare il pensiero creativo, sul modello di quello del designer e ad utilizzare un approccio alla soluzione dei problemi ispirato al metodo scientifico utilizzato nella ricerca.

Durante un workshop di 3 ore, ci siamo dati spazio per riflettere a voce alta e identificare in maniera creativa gli obiettivi della comunicazione.

Si è creato un clima collaborativo, rilassato e anche divertente mentre lavoravamo insieme utilizzando strumenti come il Clustering, il Card Sorting, il Radar e il Rose Thorn & Bud.

Tra centinaia di post-it colorati e disegni a mano sulla lavagna a fogli mobili, si sono decisi una volta per tutte canali, modalità e iniziative di comunicazione da creare ex novo, da migliorare e da abbandonare.

Abbiamo individuato Scenarios e Personas, scremato gli obiettivi di Comunicazione Web, Engagement e Lead Generation, verificando che fossero condivisi, chiari e praticabili.

Alla fine, grazie all’attività sulle Moodboard, abbiamo scelto la suggestione visual che meglio rappresentasse Myti.

La bontà della metodologia di Design Thinking balza subito agli occhi: ciò che nasce dalla collaborazione, in un clima attento e partecipativo, entra immediatamente in campo, senza passare da ulteriori barriere, revisioni, riunioni.
In questa cultura dell’innovazione che ben ci rappresenta, le decisioni diventano immediatamente strategie fattibili e condivise e prototipi da sviluppare.

Radar Design Thinking Myti

Da quel workshop ad oggi sono passate diverse settimane, ma si sa, ci vuole tempo e dedizione per concretizzare al meglio ogni dettaglio.

Comunicare è un diritto, ma farlo bene è un dovere.

Oggi possiamo finalmente presentarvi il nuovo sito Myti, che esprime solo la prima parte di tutta la rivoluzione che ha investito la comunicazione aziendale.
Sempre connessa al presente, tesa verso la relazione fra persone e già proiettata verso l’Academy del futuro.

Siamo in rete. In tutti i sensi. Grazie ai fili che ci collegano e ci tengono uniti sul percorso.

Mai come oggi si invera il nostro motto:
Myti. Share the Path!